giunti qua....

Ero un novellino, beh che dire mi ero iscritto davvero da poco....
ma avendo già un età avanzata e avendo appreso un pò di cose
dai miei parenti e genitori avevo deciso di fare i test per arrivare al seconda anno.
Aspettavo ancora i risultati e siccome per mia sfortuna non conoscevo ancora
nessuno aveo deciso di andare a farmi un giro al lago, chissà se mai
avrei incontrato qualche persona da conoscere, ne sarei stato felice.

Decisi di appostarmi sotto ad'un albero e incantare i sassi per lanciarli nel lago
e fargli fare i saltelli così da non dover nemmeno far lo sforzo di usare il
braccio come fanno i babbani, "bah non li capisco" pensai.

Blaise camminava felice tra i prati verdi di quel castello.
Ultimamente era veramente felice,e ovviamente centravano occhi color nocciola e capelli color del cioccolato.
Nicky,la sua bella ragazza.
Era riuscita a scongelare il suo gelido cuore e a farlo battere.
Ed era felicissimo per ciò!
Camminava con la solita aria da fighetto,perchè in fondo lo era.
Beh sapete come il moretto qui dagli occhi cobalto sia vanitoso una caratteristica che non cambierà mai...quindi camminava con il suo ghigno famoso in tutta Hogwarts dirigendosi al lago dove vide un giovane ma non ci fece più di tanto caso anche se ora che ci pensava non lo aveva mai visto...però decise comunque di accendersi una sigaretta e rimanere poco lontanto da quel ragazzo e a pensare.
A cosa?
Alla fine dell'anno scolastico ovviamente!

Ero ancora lì da solo senza far niente, ero stanco di non esser considerato, avrei piuttosto preferito essere preso in giro, invece che rimanere lì da solo come fossi un uomo invisibile.
Ma per fortuna ad'un certo punto sentii un rumore, aggiustai la vista e vidi che era un gufo, capii subito che era il gufo degli esami...finalmente, quandò arrivò pensai
non vedo l'ora di aprirlo, dai su veloce bla bla
non credetti ai miei occhi così urlai per esserne sicuro

-PROMOSSO CON ECCELLENTE SEEEEE!!!!

mentre urlavo saltellando vidi un ragazzo che stava fumando, sentii un vergogna dentro di me...ma era venuto il momento di socializzare dovevo farlo presi coraggio e per rompere il ghiaccio andai da lui con un sigaretta in bocca e gli chiesi

-hai d'accendere?

Il ragazzo ad un certo punto urlò.
Blaise lo guardò storto.
Che accidenti gli prendeva?
Mah chi li capiva i matti di quella scuola.
-hai d'accendere? chiese facendosi vicino con una sigaretta in bocca.
Blaise non disse niente ma gettò il fumo addosso al ragazzo.
-Temo di no...- disse ghignando.

lo guardai un attimino, già mi piaceva come persona ero tosto strafottente e direi anche bastardo, praticamente come è sempre stata la mia famiglia, lo guardai un attimo e risposi

-e per quale filo logico avresti acceso la tua?

"cosa succederà ade boh, magari su duellerà amen"
pensai infine

-e per quale filo logico avresti acceso la tua?domandò lui.
Lo guardò con poco interesse...
Che voleva quel dannato ragazzino?!
-Hai presente quella cosa chiamata magia?- disse guardando la superficie nera del lago.
Cert lui l'accendeva sempre con la bacchetta le sue sigarette.

speravo non rispondesse così, credeva fosse più bastardo e magari sclerava ma a quanto pare non lo fece, presi la bacchetta e mi accesi la sigaretta usando un incatesimo mentale.
Appena accesa e fatto il primo tiro senza respiro, feci un secondo tiro poi dissi
-E così sei un serpeverde, avrei dovuto esserlo anchio

Dissi buttando fuori il fumo e prendendo un sasso per lanciarlo sul lago facendolo saltare

-A questo punto non mi vedresti così

Il ragazzo non gli disse nulla e lui non s'interessò e si sedette contro il tronco di un albero che si affacciava sul lago,portando le ginocchia al petto.
Aspirò e dopo un pò vide che anche il ragazzo era riuscito nel suo intento.
-E così sei un serpeverde, avrei dovuto esserlo anchio disse.
Blaise ghignò.
-Non mi pare di avertelo chiesto..- constatò lui divertito.
-A questo punto non mi vedresti così disse infine.
Lui scoppiò in una risata,una risata fredda e divertita.
-Ne sei convinto?- domandò straffottente.

lo guardai con aria divertita, non mi faceva irritare come già detto ne ero più che abituato risposi con calma sorridendo e anche divertito

-ne sono più che convinto

lo guardai dalla testa ai piedi e viceversa infine sorrisi e feci un ultimo ghigno

Il grifo sembrava divertito.
Lui non ci trovava proprio niente di divertente,ma chi li capisce quei grifi è bravo vero Blai?
Ma stai tranquillo a giorno tornerai nel tuo maniero circondato solo da nobili purosangue e dalla tua lei.
Ascolti le sue parole annoiato con la sigaretta tra le labbra.
-Ovviamente hai la presunzione di Grifondoro deve essere una malattia...-commentò divertito.

David lo guardò divertito e poi rispose

-Parli come mia madre

dissi sorridendo, poi vedendo che avevo quasi finito la sigaretta decisi di prenderne un altra e accendermela con quella già iniziata per poi farla evanesciare non volendo sporcare poi gli chiesi

-la tua famiglia è da generazioni serpeverde?

-Parli come mia madre disse divertito il ragazzo mentre si accendeva un'altra sigaretta facendone sparire l'altra.
Blaise la sua la gettò sul prato,e non rispose neanche al giovane quella constatazione non era degna di essere commentata.
-la tua famiglia è da generazioni serpeverde? chiese infine.
-oVVIAMENTE...-

Davide sogghignò, lo guardò un attimo, per due secondi fece vedere nei suoi occhi un invidia, come un cosa di poco mancata una scelta sbagliata che non aveva fatto lui
non ho sbagliato io ne sono sicuro deve aver sbagliato lui, ma lui non può aver sbagliato fa questo lavoro da anni esiste solo per quello
aveva un rabbia dentro di se che non aveva ancora espresso con nessuno, si accorse che stava mostrando troppi sentimenti nel suo volto così si girò e disse

-di sicuro la tua famiglia sarà contenta

Il ragazzo prese un'aria strana.
Ma dato che a Blaise non importava di grifodndoro malinconici o tristi poichè non gestiva un'agenzia A.A.A cercasi rimedio lasciò scivolare il suo sguardo sul lago nero.
-di sicuro la tua famiglia sarà contenta commentò il grifo.
-Lo è...-rispose freddo.
Già la sua famiglia...preferiresti non averla vero Blai?

David non si girò nuovamente, ma decise comunque di continuare il discorso anche se magari la sua voce poteva sembrare spenta, non più come l'aveva prima

-sarai la loro gemma il loro tesoro da mostrare agli amici più e meno vicini. Non sarai di certo un rinnegato